Musica figlia della guerra, della passione, dell’amore, dello struggimento, del dolore e della tragedia. Il figlio di colore che nasce dalla madre partenopea come metafora della fusione dei suoni, delle culture, delle diversità. Una Musica cantata con una lingua cittadina ma universale, che ha scavalcato confini, oceani, continenti Il cui significato esula dalle parole dette e ci parla di amori perduti e ritrovati della vita e della morte della fatica di vivere e delle gioie dell’esistenza. E’ tutto questo che si ascolta quando si tratta di Musica tradizionale napoletana che è poi quella più conosciuta al mondo e che ha donato ispirazione ai grandi dell’opera e ai compositori di tutti i generi e di tutti gli stili del secolo scorso e del nostro in corso. Molti jazzisti non sono riusciti a sottrarsi a questo richiamo. Noi ci abbiamo provato cercando una chiave jazzistica di lettura strumentale insieme ad un legame leale e fedele ai testi delle canzoni e alle melodie. Ci siamo aggiunti alla infinita schiera di musicisti che hanno omaggiato questo splendido repertorio e lo abbiamo fatto con grande passione e con grande piacere nostro e speriamo anche vostro.

Far risuonare in chiave jazz le note straordinarie di tante musiche e canzoni che fanno parte della nostra tradizione e della nostra cultura, parliamo della canzone napoletana. Un gruppo di matrice jazz quello composto da Massimo Guerini (voce), Paola Quagliata (voce), Stefano Sernagiotto (sax tenore), Massimo Minardi (chitarra), Davide Corini (pianoforte), Luca Garlaschelli (contrabbasso), Massimo Pintori (batteria).
Un gruppo nato per passione e per dare vita alla voglia di scoprire e conoscere meglio il grande repertorio della canzone napoletana, una serie di brani di inestimabile bellezza, sia nelle arie operistiche, sia nei ritmi delle musiche più tipicamente popolari, sia nei testi delle melodie.
Da Caruso a de Curtis, da Lama a Bovie, da Murolo a Carosone. Tutto con grande rispetto per la tradizione, ma con una ricerca ritmica e armonica vicina al jazz di oggi.
Alcuni brani del repertorio trattato: ‘O SOLE MIO, TAMMURRIATA NERA, I TE VURRIA VASA’, TU SI’ ‘NA COSA GRANDE, O’ SURDAT NNAMMURAT, MALAFEMMENA, REGINELLA ……

1997 Si trasferisce a New York dove si specializza in canto moderno e danza studiando con con INGRID PERIMONY: TECNICA VOCALE (Broadway Dance Center), WILLIAM WADE MUSICAL THEATRE (Broadway Dance Center), C.HOUSTON CANTO e DINAMICHE per PALCOSCENICO (privateclass) CARL PARIS (tecnica Alvin Ailey), BILL HASTINGS (Modern Jazz) CECILIA MARTA (danzatrice per Al Jarrow, Roberta Flack e molti altri) A.C. (coreografo di Madonna, Michael Jackson, Freedom Williams of CandC music factory). Sempre negli Stati Uniti collabora in vari studi diregistrazione (New Jersey). Intensa attività come corista sia live che in studio. E attivissimo nel panorama musicale italiano vantando collaborazioni illustri, come Antonella Ruggiero e Ron. Ultima sua collaborazione: unico corista uomo al fianco di Laura Pausini, nell’unica data italiana tenutasi a San Siro-Paolo Di Sabatino con Gino Vannelli, Mario Biondi, Fabrizio Bosso, Beppe Servillo, Iva Zanicchi, Linda, Xavier Girotto e molti altri.

Soprano di origine napoletana comincia sin da giovanissima l’attività  concertistica ed operistica debuttando in teatro a soli 22 anni. Ricopre ruoli da protagonista e da comprimaria nei più importanti teatri italiani sotto la  guida di  direttori d’orchestra e registi di chiara fama mondiale, sia in campo barocco che belcantistico tra i quali Vladimir Yurovsky, Piero Bellugi, Julia Jones, Corrado Rovaris, Massimo de Bernart, Christopher Franlklyn, Ottavio Dantone, Gabriel Garrido, Mario Martone, Beppe de Tomasi, Fabio Sparvoli, Walter Le Moli. Vince il Premio “Giacomo Lauri Volpi” per le giovani promesse della lirica, Leone d’Argento al “Concorso per giovani cantanti litrici” Città di Budrio, il Primo premio al Concorso “Giovani nella lirica” di Adria.
Vince il concorso ASLICO con borsa di studio di due anni. Un’ intensa carriera concertistica nazionale e internazionale contraddistingue la sua attività musicale, con tournèe in Libano e nei maggiori teatri nazionali. Completa la sua biografia una collaterale attività in studio con all’attivo diverse incisioni.

Si è diplomato in pianoforte e successivamente in musica jazz al Conservatorio di Bari. Ha frequentato il Cpm di Milano con il M° Franco D’Andrea e i seminari di Siena Jazz sempre con Franco D’andrea ed Enrico Pieranunzi. Attivo nella scena jazzistica nazionale da anni come pianista, compositore e organizzatore di rassegne e festival jazz. Ha lavorato in studio per diverse case discografiche come la Emi prestando la sua opera di arrangiatore e pianista. Per diversi anni ha collaborato in tournée live con artisti di musica leggera tra i quali la cantante Milva. Il Jazz rimane la sua attività principale; collabora e ha collaborato con musicisti come Paolo Tomelleri, Claudio Fasoli, Gianni Cazzola, Laura Fedele, Giorgio Gaslini, Roberto Ottaviano, Emilio Soana, Stefano Bagnoli, Marco Ricci, Alfredo Ferrario, Alfredo Golino, Ferdinando Farao’ e con gli stranieri Tilmann Dehnahrd, Donovan Mixon, Matt Demeritt Carol Sudhalter, Arthur Miles.

Vanta collaborazioni con Enrico Rava, Gaetano Liguori, Paolo Fresu, Tullio De Piscopo, Franco Cerri, Enrico Intra, Giulio Capiozzo, Arrigo Cappelletti, Furio Romano, Carlo Bagnoli, Paolo Tomelleri, Umberto Petrin ed altri. Importanti le sua collaborazioni con musicisti come Harold Land, Bruce Forman, Jimmy Cobb, Franco D’Andrea, Giulio Capiozzo, Tullio De Piscopo, Piero Bassini, Paolo Fresu, Tiziana Ghiglioni, Enrico Rava, Gaetano Liguori, Franco Cerri, Enrico Intra, Ettore Fioravanti, Antonello Salis, G.Luigi Trovesi. Ha inciso con musicisti come Franco D’Andrea, Micheal Rosen, Gianni Coscia, Bruno De Filippi, Renato Sellani, Piero Bassini, Roberto Gatto, Ettore Fioravanti, Moni Ovadia, Janosh Husur, Vladimir Dennissenkov, Gaetano Liguori, Mario Arcari, Gabriele Mirabassi

Batterista di indiscussa esperienza, frequenta dapprima i corsi di percussione in conservatorio, poi, alla fine degli anni settanta, diventa un batterista jazz studiando con il grande Enrico Lucchini. ha conquistato popolarità legando il suo nome alla carriera concertistica e discografica di due illustri pianisti italiani: Piero Bassini e Arrigo Cappelletti. Ha inoltre inciso alcuni dischi al fianco di Gaetano Liguori, Marc Habrams, Tom Harrell Furio Romano ed altri ancora. Si é esibito nei festivals jazz di importanza internazionale come Umbria Jazz, Clusone jazz Festival, Zurigo, Anversa.